Corso Annuale di Violino Barocco 2023-24

L' ARTE DEL VIOLINO

CORSO ANNUALE DI VIOLINO BAROCCO

4 MASTERCLASS da FEBBRAIO a SETTEMBRE 2024

18 febbraio 2024 (M° Alessandro TAMPIERI) e 19 febbraio 2024 (M° Enrico ONOFRI)
Il Settecento, dallo splendore all’entropia
Il Seicento italiano dagli albori a Corelli 

26 e 27 aprile 2024 – (M° Helena ZEMANOVÁ)
France: dalla nascita della sonata francese a “les goûts réunis”

3 e 4 luglio 2024 – (M° Stefano MONTANARI)
Il Classicismo

27 e 28 settembre 2024 (M° Elisa CITTERIO)
J.S. Bach Sonate e Partite per violino solo 

INFORMAZIONI GENERALI - General informations

8 ore lezione individuale - 8 hours individual lessons
6 ore lezioni collettive - 6 hours collective lessons
Concerto finale ad ogni stage - Final Concert after each stage

Il corso si svolge presso l’Accademia Musicale Santa Cecilia di Bergamo e si prefigge lo scopo di formare e specializzare musicisti sul repertorio del XVII-XVIII secolo. Ogni masterclass affronta un periodo stilistico differente approfondendo specifici aspetti del repertorio sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista interpretativo.

Il corso è aperto a violinisti già formati di tutte le età e nazionalità, che siano già muniti di arco e strumento con montatura storica ed abbiano già una minima esperienza in materia.

Per ogni stage sono garantite 2 ore di lezione individuale, 1 ore e mezza di lezione collettiva ed il concerto finale. Per le masterclass di febbraio, aprile e luglio è prevista la presenza di un cembalista accompagnatore professionista.

Il corso verrà attivato al raggiungimento del numero minimo di iscritti previsto. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.

The course is open to graduate and post-graduated violinists of all ages and nationalities, who are already equipped with a bow and instrument with historical setting and have minimal experience in the field.

For each of the 4 masterclass each student will have 2 hours of individual lesson, 1 hour and a half of collective lesson; each masterclass will end with a final concert. For February, April and July masterclass is guaranteed the presence of a professional harpsichordist for the instrumental accompaniment.

The annual course will be activated only if the minimum number of enrollments is reached. At the end of the course (or of a single masterclass) a certificate of attendance will be issued.

TERMINE D'ISCRIZIONE - APPLICATION DEADLINE

Domenica 4 febbraio 2024 - February 4th 2024

Il modulo di iscrizione dovrà essere inviato entro domenica 4 febbraio 2024. Il pagamento della quota di frequenza dovrà essere versato solo a seguito della conferma dell’attivazione della masterclass da parte delle nostra segreteria.
The application form must be sent by the 4th of February 2024. The payment of the attendance fee must to be done only after our confirmation of the activation of the masterclass.

COSTI - COSTS

ESECUTORE - ACTIVE PARTECIPANT
4 STAGE 1.100€ - (Alunni Conservatorio G. Donizetti di Bergamo1000€)
SINGOLO STAGE - FOR A SINGLE STAGE 300€ - (Alunni Conservatorio G. Donizetti di Bergamo 250€)

UDITORE - LISTENERS
4 STAGE 100€
SINGOLO STAGE - FOR A SINGLE STAGE 50€

Per modalità di pagamento riferirsi al MODULO di Iscrizione. For condition of payment refer to APPLICATION FORM

I MAESTRI

Elisa Citterio

Elisa Citterio ha compiuto gli studi musicali a Brescia diplomandosi con il massimo dei voti, lode e menzione speciale in violino e viola.

Da giovanissima vince numerosi concorsi solistici, da camera e borse di studio in concorsi internazionali a Brescia, Stresa, Taranto, Biella, Chieti, Saludecio etc. Dopo il diploma si perfeziona con illustri Maestri come Franco Gulli, Corrado Romano, Dora Schwarzberg, Ilya Grubert, Gheorghiu, Pavel Vernikov, e Dejan Bogdanovich.

Contemporaneamente approfondisce un approccio storicamente informato con Chiara Banchini presso la Schola Canthorum di Basilea, Luigi Mangiocavallo a Roma ed Enrico Onofri a Brescia.

Nel 2000 viene scelta come spalla dell’Orchestra dell’Accademia della Scala di Milano e da Muti come concertino e altra spalla nell’Orchestra giovanile Cherubini da lui diretta. Con l’Orchestra dell’Accademia debutta in Scala con la sinfonia concertante di Mozart a fianco di Danilo Rossi, diretta dal M. Ranzani con un preavviso di soli 20 giorni.

Risulta idonea presso alcune orchestre italiane e prende servizio a tempo indeterminato in Scala nel 2004. La sua vita si divide quindi tra impegni orchestrali in Scala o come spalla di altre orchestre ed Ensembles, apparendo in tournée per lo più come konzertmeister di prestigiose realtà come Europa Galante, Il Giardino Armonico, Accademia Bizantina, Zefiro, Ensemble 415, Concerto Italiano, I Virtuosi Italiani, Balthassar Emsemble, La Veneziana, Orchestra Academia 1750, Orchestra Monsalvat, Kammer Orchester Basel, La Lira d’Orfeo, I Talenti Vulcanici, Il Pomo d’Oro, I Pomeriggi Musicali, Orchestra del Teatro Donizetti, Orchestra dell’Arena di Verona, Estravagante, La Risonanza, Tafelmusik orchestra, Les Violons du Roy, Seattle Symphony, Brixia Muisicalis, Atalanta Fugiens, Arte dell’Arco.

La discografia di Elisa include più di 38 registrazioni con Accademia I Filarmonici (Vivaldi), Europa Galante (Vivaldi e Bach), Zefiro (Handel e Drutchewsky), Accordone (Storie di Napoli e la Tentazione del male), Brixia Musicalis (Gnocchi, Le quattro stagioni), Accademia Bizantina (Handel e Corelli), Il Giardino Armonico (Handel e Haydn), La Venexiana (Monteverdi), Quartetto Joseph Joachim (J. Schuster), Helianthus Ensemble (CPE Bach), Tafelmusik (Vivaldi), Concerto Italiano (Estro Armonico e Handel), L’Arte dell’Arco (Estro Armonico), Pomo d’Oro (Vivaldi e Sollima), Dolce & Tempesta (Porpora), Talenti Vulcanici (Settecento napoletano) e molte registrazioni d’opera e sinfoniche con L’Orchestra e coro del Teatro alla Scala di Milano sotto la direzione di direttori come Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Daniel Barenboim, Daniele Gatti, Daniel Harding, Lorin Maazel, Chung, Zubin Mehta, Edward Gardner.

Nel 2017 viene scelta, dopo una selezione di tre anni, per ricoprire il ruolo di Music Director presso Tafelmusik Orchestra and chamber choir di Toronto. Tale ruolo consiste in: primo violino concertatore, direzione, solista, direttore artistico. Elisa inizia quindi un’intensa attività di direttrice e solista in Nord America sviluppando un nuovo stile dell’orchestra influenzato dalle sue radici italiane.

Alla guida di Tafelmusik svolge inoltre tournée in America, Australia, Europa e numerose registrazioni. Come docente la sua esperienza contempla numerosi masterclass a San Vito al Tagliamento, Brescia, Reggio Emilia, Lugano, Urbino. Affianca Stefano Montanari per tre anni presso la scuola civica di Milano “Claudio Abbado” e nel 2015 tiene un corso libero di violino barocco presso il Conservatorio di Brescia.

La Juilliard School di New York la invita a tenere un primo masterclass nel gennaio del 2020 e rinnova l’invito l’anno successivo, invitandola anche a dirigere l’orchestra del reparto di musica antica nel dicembre 2021. Nel giugno 2022 è stata invitata a tenere il primo masterclass di esecuzione storicamente informata presso l’Accademia Stauffer di Cremona, ora Stauffer for strings.

Alessandro Tampieri

Violinista, violista, ma anche saltuariamente chitarrista e liutista, ha iniziato gli studi musicali nella propria città natale, Ravenna, entrando a far parte giovanissimo di Accademia Bizantina.

Ha svolto attività concertistica come solista, camerista, in orchestra sinfonica e d’opera (Filarmonica e Teatro alla Scala) .

Una forte identificazione nel linguaggio musicale sei- settecentesco e una spiccata attitudine all’improvvisazione, lo hanno poi portato a dedicarsi prevalentemente a tale repertorio. Ha collaborato e collabora con Il Giardino Armonico, Academia Montis Regalis, L’Arpeggiata, Artaserse (Philippe Jaroussky), Imaginarium (Enrico Onofri) e Suonar Parlante (Vittorio Ghielmi).

Si esibisce regolarmente nelle più prestigiose stagioni e festival di musica antica europei e americani. Ha effettuato registrazioni per Teldec, Decca, Naive, Harmonia Mundi, Hyperion, Virgin e per le principali radio europee e nordamericane.

È docente docente presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Suona un violino costruito nel 2014 da Marco Minnozzi.

Dal 2011 è Concertmaster dell’Accademia Bizantina (seconda migliore orchestra dell’anno 2021 per la prestigiosa rivista Gramophone) con la quale ha registrato vari concerti per violino e un’apprezzata integrale dei concerti per viola d’amore di Vivaldi.

Enrico Onofri

Enrico Onofri è nato a Ravenna. Ancora studente, la sua carriera comincia con un invito da parte di Jordi Savall come concertmaster de La Capella Real. Collabora poi in quegli anni con ensemble quali Concentus Musicus Wien, Ensemble Mosaiques e Concerto Italiano. Dal 1987 al 2010 Enrico Onofri è stato concertmaster e solista dell’ensemble Il Giardino Armonico.

Nel 2002 Enrico Onofri comincia la sua carriera come direttore, riscuotendo successo di pubblico e critica e ricevendo inviti da orchestre, festival e teatri d’opera in tutta Europa, Giappone e Canada. Dal 2004 al 2013 è stato direttore principale a Lisbona di Divino Sospiro e dal 2006 è direttore principale della Orquesta Barroca de Sevilla. Dirige inoltre Akademie für Alte Musik, Camerata Bern, Festival Strings Lucerne, Haydn Philharmonie, Kammerorchester Basel, Bochumer Symphoniker, Tafelmusik Toronto, Orchestra Ensemble Kanazawa, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Real Orquesta Sinfonica de Sevilla, Orchestre de l’Opéra de Lyon, Vienna Chamber Orchestra, Orquesta Sinfonica de Galicia, Orchestra Metropolitana di Lisbona, Real Filharmonia de Galicia, Riga Sinfonietta, ecc. Nel 2019 è stato nominato direttore ospite principale della Haydn Philharmonie a Vienna. È il fondatore e direttore di Imaginarium Ensemble.

Riscuotendo i massimi consensi di pubblico e di critica, E.Onofri si è esibito nelle più importanti sale del mondo, tra le quali il Musikverein e il Konzerthaus a Vienna, il Mozarteum di Salisburgo, la Filarmonica di Berlino, la Alte Oper a Frankfurt, il Concertgebouw ad Amsterdam, il Teatro San Carlo a Napoli, la Carnegie Hall e il Lincoln Center a New York, la Wigmore Hall e il Barbican a Londra, la Tonhalle a Zurigo, il Théâtre des Champs-Elysées e il Théâtre du Châtelet a Parigi, l’Auditorio Nacional di Madrid, la Oji Hall e il Bunka Kaikan a Tokyo, la Osaka Symphony Hall, il Teatro Colon in Buenos Aires, collaborando inoltre con artisti quali Nikolaus Harnoncourt, Gustav Leonhardt, Cecilia Bartoli, Katia & Marielle Labèque, Christoph Coin, ecc. Molti dei numerosi CD (Teldec, Decca, Passacaille, Astrée, Naive, Deutsche Harmonia Mundi/Sony, Nichion, Pentatone, Winter&Winter, Opus111, Virgin, Zig Zag Territoires, ecc.) da lui incisi sono stati insigniti da prestigiosi premi internazionali (Gramophone Award, Grand Prix des Discophiles, Echo-Deutsche Schallplattenpreis, Premio Caecilia, Premio Fondazione Cini of Venice, La Nouvelle Academie du Disque, ecc.). 

Dal 1999 è docente di violino barocco presso il Conservatorio A.Scarlatti di Palermo, ed è regolarmente invitato a tenere seminari e master class in tutta Europa, Canada, USA (presso la Juilliard School di New York) e Giappone. È tutor e direttore invitato della EUBO, European Union Baroque Orchestra. Nel 2019 è stato insignito del Premio F.Abbiati quale miglior solista dell’anno.

Helena Zemanová

Helena Zemanová ha iniziato a suonare il violino all’età di 8 anni. Dopo aver studiato al Conservatorio di Pilsen, in Repubblica Ceca, si è trasferita in Francia per specializzarsi in violino barocco, prima a Parigi e poi al CNSM di Lione, nella classe di Odile Édouard. Durante la sua permanenza in Francia ha collaborato con vari gruppi quali Ensemble 415 (Chiara Banchini), Le Concert Spirituel (Hervé Niquet), Caffé Zimmermann e altri, con i quali ha partecipato a concerti, tournée e registrazioni, esibendosi in prestigiose sale da concerto in Europa e in Australia.

Tornata in Repubblica Ceca, diventa primo violino di Collegium 1704 (Václav Luks), con il quale ha preso parte a innumerevoli produzioni che spaziano dalla musica da camera,  all’opera, in particolare le grandi opere vocali e strumentali del settecento. Tra le produzioni cameristiche si distinguono le registrazioni delle sonate in trio di Zelenka (Accent 2017) e la registrazione in dvd dei Concerti Brandeburghesi di Bach nel 2021. Con Collegium 1704 si è esibita in importanti sedi in Repubblica Ceca e nel resto d’Europa (Theatre de Caen, Opéra de Nantes, Opéra Royal de Versailles, Grand Theatre de Luxembourg, Opéra de Lille, Festival de la Chaise Dieu, Festival de Sablé sur Sarthe, Resonanzen – Wiener Konzerthaus, Bozar Bruxelles, Festival de Bruges, Festival Oude Muziek Utrecht, ecc).

È anche primo violino del gruppo L’Onda Armonica, diretto da Sergio Azzolini, con il quale ha registrato gli ultimi tre volumi dell’integrale dei concerti per fagotto di Vivaldi per la Vivaldi Edition di Naïve (il IV volume nel 2015, il V nel 2021, il VI di prossima pubblicazione) e l’ultimo volume dei concerti per violoncello di Vivaldi, con Christophe Coin.

Collabora regolarmente diverse formazioni quali Gli Incogniti (Amandine Beyer), Gli Angeli Genève (Stephan MacLeod), Nuovo Aspetto, Les Cornets Noirs, ecc. Si dedica anche alla musica da camera, genere di cui è particolarmente appassionata, con i gruppi  Mala Punica (dal 2004, diretto da Pedro Memelsdorff e specializzato nella musica tardo-medievale), Accademia Ottoboni (Roma), Quartetto Reicha (Praga) e For several Friends, il suo gruppo di musica da camera, dedicato alla musica inglese del XVII secolo.

Stefano Montanari

Apprezzato per la sua musicalità e l’ineguagliabile estro, Stefano Montanari si è diplomato in violino e pianoforte con il massimo dei voti e in musica da camera con Pier Narciso Masi all’Accademia Musicale di Firenze e ha inoltre studiato con Carlo Chiarappa al Conservatorio di Lugano. 

Già primo violino dell’Accademia Bizantina, con la quale ha preso parte a numerose produzioni suonando con alcuni dei più grandi direttori barocchi, continua ad affiancare all’attività di direttore quella di solista. È ospite regolare di importanti teatri e istituzioni musicali quali: Royal Opera House Covent Garden di Londra, Bayerische Staatsoper di Monaco, Opéra de Lyon (anche con “I Bollenti Spiriti” l’ensemble barcco del teatro), De Nationale Opera di Amsterdam, Teatro Bolshoi e Tchaikovsky Concert Hall di Mosca, Staatsoper di Stoccarda, Festival di Edimburgo, Warsaw Philharmonic, Teatro La Fenice di Venezia, Opera di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Festival Donizetti di Bergamo, Arena di Verona, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Regio di Torino, Ravenna Festival, LaVerdi e I Pomeriggi Musicali di Milano.

Tra gli impegni recenti, ricordiamo: Don Giovanni a Lione e Mosca; La Cenerentola a Edimburgo e Roma; Iphigénie en Tauride e Platée a Stoccarda; Così fan tutte e Rigoletto alla Royal Opera House Covent Garden di Londra; Rinaldo di Händel con Il Pomo d’Oro in una tournée europea; i Concerti brandeburghesi di Bach a Lione; Orphée et Euridyce di Gluck/Berlioz a Zurigo; L’Elisir d’amore al Teatro Regio di Torino e a Vienna; Anna Bolena a Ginevra; Messiah a Lione; la Messa in si minore di Bach con la Warsaw Philharmonic; Enea in Caonia di Hasse a Herne (inciso per CPO) e Astarto di Bononcini a Innsbruck; Mosè in Egitto di Rossini al Teatro San Carlo di Napoli; Pagliacci e Lélio di Berlioz al Teatro Regio di Torino; Die Entführung aus dem Serail e Agrippina a Monaco; Il Barbiere di Siviglia a Roma, Vienna e Bari; La Cenerentola a Vienna; la Sinfonia n. 9 di Mahler con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari.

Musicista poliedrico, ha partecipato alla creazione dell’opera-film Gianni Schicchi di Damiano Michieletto come direttore musicale del progetto e direttore d’orchestra e collabora spesso con il jazzista Gianluigi Trovesi. Direttore del progetto “Jugendspodium / Incontri musicali Dresda-Venezia”, insegna al Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo ed è autore del “Metodo di violino barocco” edito da Carisch. Il suo album “O Solitude” con Andreas Scholl, inciso per Decca, è stato nominato ai Grammy Awards.
Stefano Montanari è il Direttore Stabile dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari.