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Francesco Bissanti si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e la lode nel 2000 presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Prosegue il perfezionamento con il M° L. Passaglia – già allieva di Benedetti Michelangeli – ottenendo il “Diploma di eccellenza” all’Accademia Umbra di Perugia. L’incontro con il M° Vincenzo Balzani segna una tappa fondamentale nella sua crescita artistica, avviando un intenso percorso di approfondimento tecnico e interpretativo della letteratura pianistica.

Ottiene numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali, tra questi spiccano i primi premi assoluti al “Città di San Giovanni Teatino”, al “Premio Ars Nova” di Teramo, “Sound Track” di Foligno. Svolge un’intensa attività concertistica sia come solista sia in formazioni da camera, esibendosi in sedi prestigiose e per importanti stagioni musicali. Ha suonato, tra gli altri, al Teatro Comunale di Camogli, all’Auditorium Nino Rota di Bari, al Teatro San Teodoro di Cantù per il Festival Liszt, a Villa Clerici a Milano, al Teatro Civico di Varallo, presso l’Accademia Santa Cecilia di Bergamo, Venezia “Palazzo Albrizzi”, Barletta

Piano Festival, oltre a esibirsi all’estero, in particolare in Spagna presso l’Auditorio Instituto de América. Ha collaborato come solista con la Filarmonica “Oltenia” di Craiova, con l’Orchestra Sinfonica del Lario e con la Filarmonica Mihail Jora di Bacau, con la quale ha interpretato, all’Università degli Studi di Milano, il Concerto per pianoforte di Grieg.

Parallelamente all’attività concertistica, Bissanti dedica molta attenzione alla composizione. Alcune sue opere – tra cui Lontananza, Disordine, Via Crucis e Sguardi Dissonanti – sono pubblicate da Edizioni Lamuraglia e Stardust, che ha diffuso anche numerose sue trascrizioni per pianoforte e marimba. Nel 2025 pubblica inoltre il metodo didattico “Tecnica preparatoria per pianoforte”

Nel 2006 consegue con il massimo dei voti e la lode il Diploma Accademico di II livello in Musica da Camera presso l’I.M.P.G. Braga di Teramo. Nel 2013 fonda un duo stabile con il percussionista A. La Manna, formazione che ottiene rapidamente un forte consenso di pubblico e critica e conquista premi in diversi concorsi nazionali e internazionali. Il duo

incide nel 2016 il CD Rhapsody per l’etichetta Movimento Classical e pubblica successivamente una registrazione in esclusiva per la rivista Amadeus, che dedica loro una lunga intervista. Nel 2019 il compositore Marco Nodari scrive e dedica alla formazione la composizione “Giano bifronte”. Nel 2020, insieme al clarinettista R. Parisi e al soprano J. Klisowska, incide un disco interamente dedicato a Louis Spohr per l’etichetta Brilliant Classics.

Insegna pianoforte presso l’Accademia Musicale S. Cecilia dal 2025.